30 marzo 2022 – Il futuro del buon cioccolato passa anche attraverso la formazione di professionisti del cioccolato. E’ questo l’obiettivo a lungo termine che si pone l’Istituto Internazionale Chocolier, che promuove oggi a Roma, presso la sede di Bibenda (FIS, Fondazione Italiana Sommelier), due importanti masterclass di formazione sul cioccolato.
Presieduto dall’anno scorso da Rossana Bettini – autrice, tra le altre cose, del fortunato volume di divulgazione scientifica E’ autentico cioccolato – l’Istituto Internazionale Chocolier sta portando avanti un innovativo percorso che punta a sviluppare nuove professionalità e competenze, consolidando una cultura del cioccolato basata sulla capacità di riconoscere e degustare l’autentica qualità.
Spiega la Presidente di Chocolier: “Il corso di oggi a Roma dimostra la grande rivoluzione che oggi interessa il mondo del cioccolato. Non solo i consumatori del cioccolato sono sempre più attenti ed esigenti alla qualità del prodotto, ma il mondo del cioccolato ha bisogno – come già avvenuto nel mondo del vino prima e dell’olio poi di figure professionali di riferimento, capaci di guidare appassionati e consumatori a una degustazione, più consapevole, attenta alle sfumature più diverse”.
L’Istituto si pone l’obiettivo di formare i futuri Chocolier, professionisti del cioccolato, custodi, e portavoce, delle sue qualità più preziose.
Il Corso di Bibenda esplora inedite contaminazioni tra cioccolato e vino. Spiega Bettini: “Il mondo del cioccolato è pronto a regalare esperienze di gusto innovative; fino a poco tempo, mondi come quello del vino e del cioccolato venivano tenuti rigorosamente lontani. Oggi non solo vino e cioccolato condividono accostamenti sorprendenti e pieni di armonia, ma il mondo del vino ispira quello del cioccolato, condividendo quella ricchezza di profumi e di varietà di aromi tipica del cioccolato di qualità. Per questo i tempi sono maturi per una figura come quella di un vero e proprio Sommelier del cioccolato: una figura che garantisca la qualità e che accompagni alla scoperta degli ingredienti e della sapienza della lavorazione, come del resto già avviene per l’olio, il caffè, il vino”.
Comunicato stampa qui.
